venerdì 16 maggio 2008

Open Source... questo sconosciuto!

E' credenza comune che il software Open Source sia gratuito, ma non è sempre così!
Il termine “open source” è impiegato per identificare il software il cui codice sorgente può essere liberamente studiato, modificato, copiato e ridistribuito e nasce nel 1983 per merito di Richard Stallman, ricercatore del Massachusets Institute of Technology. Stallman decide di realizzare un sistema Unix completamente gratuito per studenti e ricercatori. Quello stesso anno la AT&T decise di commercializzare il sistema Unix. Per sostenere la sua iniziativa, che intanto prendeva piede tra i colleghi, Stallman creò la “Free Software Foundation”(1) (FSF), con cui intendeva sponsorizzare la libertà di distribuire il codice sorgente di tutti i programmi. La prima e più importante attività della Free Software Foundation fu quella di scrivere un contratto di licenza per il software open, chiamato GNU General Public License (GNU GPL), che stabilisce come deve essere reso disponibile il codice sorgente e prevede che i programmi che includono codice coperto dalla GNU General Public License devono essere resi disponibili sotto lo stesso tipo di licenza.La GNU GPL (versione 2 del giugno 1991) inizia così:
“The licenses for most software are designed to take away your freedom to share and change it. By contrast, the GNU General Public License is intended to guarantee your freedom to share and change free software to make sure the software is free for all its users. This General Public License applies to most of the Free Software Foundation's software and to any other program whose authors commit to using it. (Some other Free Software Foundation software is covered by the GNU Library General Public License instead.) You can apply it to your programs, too.When we speak of free software, we are referring to freedom, not price. Our General Public Licenses are designed to make sure that you have the freedom to distribute copies of free software (and charge for this service if you wish), that you receive source code or can get it if you want it, that you can change the software or use pieces of it in new free programs; and that you know you can do these things.”(2)

La GNU GPL prosegue spiegando cosa è possibile fare e cosa no ma, per quello che ci interessa è sufficiente questa parte. Il software Open Source è libero, non si paga, a meno dei costi di riproduzione e distribuzione delle copie e ciò lo rende incredibilmente vantaggioso se paragonato al software soggetto ad altro tipo di licenza... Esistono anche altri tipi di licenze che definiscono software più o meno liberi, ma soprattutto esistono tanti software open source che possono essere liberamente impiegati, studiati, migliorati e ridistribuiti. Si va dai Sistemi Operativi quali Linux (nelle diverse versioni e distribuzioni), sviluppato da Linus Torvald a partire dal 1991, ai software per uso d'ufficio quali Open Office e, ultimamente, si comincia a vedere anche qualche videogioco (per la felicità degli appassionati). Ma allora perché non impiegare sempre software open source?
Quali possono essere i problemi? Per cercare di capire è necessario leggere attentamente la licenza GNU GPL...
E' sufficiente leggere il paragrafo
“TERMS AND CONDITIONS FOR COPYING, DISTRIBUTION AND MODIFICATION” per capire che uno dei problemi è la mancanza di garanzia, infatti,"BECAUSE THE PROGRAM IS LICENSED FREE OF CHARGE, THERE IS NO WARRANTY FOR THE PROGRAM, TO THE EXTENT PERMITTED BY APPLICABLE LAW. EXCEPT WHEN OTHERWISE STATED IN WRITING THE COPYRIGHT HOLDERS AND/OR OTHERS PARTIES PROVIDE THE PROGRAM AS IS WITHOUT WARRANTY OF ANY KIND, EITHER EXPRESSED OR IMPLIED, INCLUDING, BUT NOT LIMITED TO, THE IMPLIED WARRANTIES OF THE IMPLIED WARRANTIES OF MERCHANTABILITY AND FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE. THE ENTIRE RISK AS TO THE QUALITY AND PERFORMANCE OF THE PROGRAM IS WITH YOU. SHOULD THE PROGRAM PROVE DEFECTIVE, YOU ASSUME THE COST OF ALL NECESSARY SERVICING, REPAIR OR CORRECTION. IN NO EVENT UNLESS REQUIRED BY APPLICABLE LAW OR AGREED TO IN WRITING WILL ANY COPYRIGHT HOLDER, OR ANY OTHER PARTY WHO MAY MODIFY AND/OR REDISTRIBUTE THE PROGRAM AS PERMITTED ABOVE, BE LIABLE TO YOU FOR DAMAGES, INCLUDING ANY GENERAL, SPECIAL, INCIDENTAL OR CONSEQUENTIAL DAMAGES ARISING OUT OF THE USE OR INABILITY TO USE THE PROGRAM (INCLUDING BUT NOT LIMITED TO LOSS OF DATA OR DATA BEING RENDERED INACCURATE OR LOSSES SUSTAINED BY YOU OR THIRD PARTIES OR A FAILURE OF THE PROGRAM TO OPERATE WITH ANY OTHER PROGRAMS), EVEN IF SUCH HOLDER OR OTHER PARTY HAS BEEN ADVISED OF THE POSSIBILITY OF SUCH DAMAGES."
E' chiaro che è la mancanza di garanzia a far paura alle organizzazioni!
Ma se non si appartiene alla categoria delle organizzazioni? Direte voi...
Beh, allora potete provare a fare come me! Io uso spesso software open... in particolare Open Office 2.0... gratuito, intuitivo e completo!
Provare per credere...

Note:
(1) - Maggiori informazioni possono essere reperite su internet all'indirizzo: http://www.gnu.org/
(2) - GNU GENERAL PUBLIC LICENSE, Version 2, June 1991 - Copyright (C) 1989, 1991 Free Software Foundation, Inc. - http://www.fsf.org/

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

Nessun commento: